
- Aggiornamenti costanti sulle attività e gli eventi dell'associazione
Programma di aiuto scolastico
Carissimi amici,
in occasione della Pasqua Vi mandiamo un caloroso abbraccio da parte dei nostri ragazzi di Lima che, in strada o in casa-famiglia, riusciamo ad aiutare attraverso le Vostre mani. Ogni giorno con la loro presenza ci ricordano che l’amore fraterno si realizza nella condivisione concreta di ciò che siamo e di ciò che abbiamo con gli ultimi tra gli ultimi, come lo sono i ragazzi di strada.
Vi raccontiamo che è attualmente in corso nel progetto di Lima la campagna per l’acquisto dei materiali scolastici a favore di figli di ex-ragazzi di strada, che continuano a vivere in situazioni di estrema povertà e in luoghi che mettono a rischio i loro figli di diventare in futuro ragazzi di strada, come lo sono stati loro. E’ un programma di aiuto che abbiamo iniziato l’anno scorso, convinti che la frequenza scolastica sia una delle migliori forme di prevenzione per evitare l’avvicinamento alle dinamiche della vita di strada (abbandono scolastico, mendicità, consumo di droghe, abbandono della famiglia, piccola delinquenza). Continua >
Aiuto ai ragazzi peruviani in carcere
Cari amici, con il proposito di rendervi sempre più partecipi delle varie attività del progetto peruviano, vorrei raccontarvi dell’aiuto concreto e del sostegno psicologico che portiamo ai ragazzi di strada che, ormai maggiorenni, sono finiti nelle carceri di Lima. Martin, coordinatore ed educatore di strada del progetto, visita circa una volta ogni mese e mezzo i ragazzi che ha conosciuto quando erano piccoli in strada e che poi sono finiti in carcere per furto. L’obiettivo delle visite è quello di portare loro conforto, in spirito di amicizia, perché molti di loro sono completamente soli e non ricevono visite familiari, mentre hanno così tanto bisogno di qualcuno con cui condividere la loro pena, e portare un minimo di aiuto materiale per i beni di prima necessità, come coperte o prodotti per l’igiene personale. Spesso i ragazzi lo chiamano dal carcere anche sul cellulare per parlare un attimo o per affidargli qualche piccola commissione, come avvisare i familiari di qualche incarico. A volte i ragazzi chiedono a Martin di acquistare per pochi soldi i prodotti di piccolo artigianato che riescono a realizzare: braccialetti, soprammobili in carta riciclata, borsette fatte ad uncinetto. Con il suo cuore grande, di solito Martin li prende per regalarli ad amici e conoscenti e poi utilizzare il ricavato per le loro necessità.
Angel e la sua famiglia
all’inizio di questo nuovo anno insieme vorrei condividere con voi l’azione di aiuto che stiamo portando avanti dal 2008 nei confronti di Angel e della sua famiglia. Si tratta di un esempio vivo di come cerchiamo di aiutare in modo allargato i ragazzi e le loro famiglie, per evitare che i fratelli o sorelle più piccoli comincino a frequentare la strada.
Fu a giugno del 2008 che per la prima volta conoscemmo Angel ed Enrique: ci chiamò Freddy, ora nostro educatore di strada, per due fratelli, uno dei quali di soli 7 anni, che aveva incontrato a tarda notte. Ci chiedeva se potevamo ospitarli almeno per alcuni giorni. Dicemmo di sì e Angel ed Enrique vennero insieme: li ricordo come due pulcini smarriti e allo stesso tempo vivacissimi, con i capelli rasati a zero dal papà che aveva pensato in questo modo di farli vergognare e spingerli a non uscire in strada. Mi fecero una tenerezza enorme.
BUON NATALE!
Vi scrivo a nome di Sinergia e di Sinergia Por La Infancia per augurarvi di cuore un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.
Auguriamo ad ognuno di Voi di riuscire a vedere negli altri esseri umani, conosciuti o sconosciuti, quella fiamma divina che vive in ognuno di noi e che ci rende ugualmente degni di essere amati e onorati. Sarebbe bello se ognuno di noi riuscisse sempre di più a sentirsi fratello, mai estraneo, a chi passa nelle nostre vite.
I nostri ragazzi peruviani, sia quelli accolti in casa-famiglia, sia quelli che seguiamo in strada o nelle loro famiglie, sono per noi il modo più concreto per realizzare quella FRATELLANZA tra esseri umani nella quale crediamo profondamente e che si traduce in dare loro opportunità concrete per uscire dalla strada, per studiare, per imparare un lavoro, per coltivare talenti e passioni.
Alla fine di questo anno così ricco di volti ed esperienze, sia qui in Italia che in Perù, vorrei condividere la storia di Anthony Chuquillanqui, perché ci doni speranza e ci animi a continuare nella nostra opera di solidarietà.
Ragazzi di Lima senza diritti
Alessandra si tiene periodicamente in contatto telefonico con i nostri ragazzi e questi sono gli ultimi avvenimenti successi.
Carissimi amici,
con il desiderio profondo di mantenervi informati e rendervi direttamente partecipi del nostro progetto di Lima, in Perù, vorrei raccontarvi di un episodio successo a settembre e che dimostra in modo diretto come stiamo agendo anche sul piano della difesa dei diritti dei ragazzi di strada, arrivando ad intraprendere azioni legali di denuncia verso enti pubblici, come sta avvenendo in questi giorni.
Ultime notizie dal Perù

Buona Pasqua!
Carissimi amici,
un grande abbraccio a tutti voi da parte mia, di Martin, di Sinergia e di tutti i ragazzi.
Questi mesi sono passati veloci e densi di tante attività nel nostro progetto di Lima. I ragazzi stanno bene, crescono forti e sono sempre più dei bei giovanotti!
Anche Andrea è ormai una ragazza adulta, concentrata sul suo lavoro, quasi al termine degli studi secondari.
E’ un periodo di grazia e gioia nella nostra casa-famiglia di cui siamo molto grati al Signore e a tutti voi che ci aiutate con la vostra generosità.
Andrea procede con maturità e responsabilità nel prepararsi ad una vita autonoma al di fuori della casa: continua infatti a lavorare e mettere da parte un po’ di risparmi. Sta ora lavorando in una fabbrica che produce contenitori di vetro, sempre nella zona di Pachacamac, ed ha iniziato a vivere in una delle casette prefabbricate presenti sul nostro terreno, che ha arredato con i primi acquisti fatti con i suoi risparmi (letto, materasso, fornello…) e che le saranno utili al momento di iniziare a vivere da sola. L’idea è che a poco a poco impari, attraverso l’esperienza viva, a gestire un suo spazio autonomo e piano piano anche a prepararsi i suoi pasti. In questa fase la sta aiutando anche la nuova psicologa del progetto che la segue per prepararla ad affrontare paure e dubbi che sono normali in questi momenti di passaggio. Continua >
Venerdì 23 marzo: serata informativa sul Progetto Perù
Un invito per tutti gli amici di Sinergia
e per chi vuole conoscere la nostra associazione,
per chi sostiene il Progetto Perù
o chi vuole capire bene in cosa consiste:
Vi aspettiamo VENERDI’ 23 MARZO 2012 alle ore 21.00
presso Le Ex-Scuole Elementari di Settimo di Pescantina,
accanto alla Piazza della chiesa.
Alessandra e noi soci vi racconteremo come è evoluto il progetto, cosa stanno facendo i nostri ragazzi, come si svolge la vita nella casa a Pachacamac, accompagnando il racconto con la proiezione di foto.
Potrete quindi capire come sono stati utilizzati i fondi raccolti e ascoltare i progetti per il futuro. Per noi è importante avere l’occasione di raccontarvi come il nostro sogno sta diventando concreto, perchè crediamo nell’importanza della trasparenza, della condivisione con chi ci è vicino e ci sostiene, e perchè anche voi possiate testimoniarlo a chi non ancora ci conosce.
Perchè la strada da fare è ancora molta, e i nostri ragazzi di Lima hanno tanto bisogno di noi… e di VOI!
AUGURI dal Perù
Ecco la consueta lettera di Alessandra. Ci uniamo a lei per augurare ad ogni sostenitore di Sinergia un 2012 carico di serenità e soddisfazioni.
Carissimi amici,
con grande gioia, anche se dopo parecchi mesi, vi scrivo dei nostri ragazzi e del nostro progetto in Perù.
Il 2011 é stato un anno intenso, da molti punti di vista: il rifacimento del tetto, i ragazzi entrati tutti in piena fase adolescenziale, il consolidamento del personale del progetto, la gestione di varie pratiche per la regolarizzazione della nostra nuova proprietà nella quale i ragazzi hanno trovato uno spazio davvero più adatto per esprimersi.
Proverò a raccontarvi tante piccole e grandi cose successe in questi mesi, sperando di farvi davvero sentire parte di Noi.
Continua >