• Aggiornamenti costanti sulle attività e gli eventi dell'associazione

Tanti auguri Anthony!

Notizie da Lima | mercoledì 26 Febbraio 2014 08:49

Calendario Sinergia 2014-page-012Carissimi,

ieri è stato il compleanno del nostro Anthony: 18 ANNI!

Vorrei condividere con voi la gioia provata nel fargli gli auguri, nel sentire la sua voce e la sua risata, nel ricordare con lui i 7 anni che ha vissuto con noi in casa-famiglia… Io mi sono sentita una “vecchia” mamma che non può fare altro che commentare: “Come sei cresciuto, tesoro mio!”.

È arrivato così piccino, a 11 anni, vivacissimo, con tanta voglia di imparare e fare…desiderosissimo di affetto: quanti abbracci che mi ha dato! Ho tante foto con lui che mi abbraccio forte (e a me è sempre piaciuto tanto).

Basta guardare le sue due foto sul calendario: piccolo, col salvagente, e grande, con quello sguardo sereno e pieno di sogni.

Continua >

Buon compleanno, Sinergia!

Notizie da Lima | lunedì 27 Gennaio 2014 09:55

DSCN2086 Verona-Lima, 26 gennaio 2014

Carissimi amici,

che emozione festeggiare con voi i primi 10 anni di Sinergia in Italia e del progetto peruviano! Cliccando su FOTO potrete vedere alcuni scatti della festa per festeggiare il nostro compleanno.

I ricordi di tutto ciò che abbiamo vissuto e costruito per i nostri ragazzi di Lima in questi 10 anni sono tantissimi, ma io e Martin crediamo che l’aspetto più bello siano i volti dei ragazzi che oggi, a differenza di quando li abbiamo conosciuti in strada, stanno concretamente costruendo il loro futuro con orizzonti più luminosi e pieni di speranza rispetto a quelli che avrebbero avuto rimanendo in strada.

Andrea, Esaù, Victor, Kervin, Anthony, Josè Luis. Sono tutti ragazzi che conoscete ormai bene, di cui avete sentito parlare spesso nelle nostre lettere e che ora hanno già iniziato a vivere in modo autonomo o sono ritornati in famiglia o stanno per fare il passo della vita indipendente nel corso del 2014. Continua >

Nuovi arrivi in Casetta

Notizie da Lima | lunedì 11 Novembre 2013 12:50

Immagine 1

Cari amici,

è sempre bello per me condividere con Voi le gioie dei nostri ragazzi peruviani. Ad ottobre sono arrivati nella nostra casa di accoglienza due nuovi ragazzi: Jayro (10 anni) e Yeri (11 anni).

Jayro arriva da uno dei distretti della parte Nord di Lima (Independencia). Lo conosciamo da tempo perché Freddy, nostro educatore di strada, da anni segue un gruppo di ragazzi di quella zona. Jayro è fratello di un ragazzo di strada più grande, che lo ha incoraggiato a venire a vivere con noi. Da circa un anno, Jayro aveva iniziato a dormire saltuariamente per strada e a fare uso di colla per stordirsi. Nel suo caso siamo già riusciti a coinvolgere la famiglia di origine, che viene a visitarlo regolarmente. E’ un bambino vivacissimo e irrequieto, che ha dato del filo da torcere al nostro Anthony, per le dinamiche di scherzi e battute che si sono instaurate tra loro. Jayro è un calciatore provetto, tanto che stiamo già pensando di iscriverlo ad una scuola-calcio, quando fra poco passerà dalla fase di “prima accoglienza” a quella del “risveglio”, che prevede appunto la possibilità di frequentare attività esterne alla nostra struttura, diventando elemento di stimolo per la crescita del ragazzo. E’ arrivato in casa di accoglienza il giorno dell’ottavo anniversario di Sinergia Por La Infancia, quale segno di buon augurio per lui e per noi. Continua >

TESTIMONIANZA SU UN’ESPERIENZA DI VITA.
Un educatore nella casa-famiglia

Notizie da Lima | lunedì 21 Ottobre 2013 15:21

DSCN1929Quando uno guarda indietro e ricorda le esperienze vissute con i ragazzi nella casa famiglia è impossibile non sospirare per tutti i momenti condivisi che hanno reso possibile l’esistenza di questo spazio che chiamiamo famiglia. Riguardo le foto e i video e ci sono momenti molto belli che abbiamo condiviso durante la permanenza di Esaú in casa: gite, campeggi, uscite in piscina, in spiaggia, partite di calcio, giochi da tavolo, la scuola, le colazioni, i pranzi, le cene, i giochi all’aria aperta…impossibile elencarli tutti. Ci sono stati anche momenti difficili, che poi però hanno contribuito a rafforzare il legame d’AMICIZIA tra noi. In fin dei conti la vita non sarebbe tale se non ci fossero momenti amari, tormentati, che mettono a prova la nostra pazienza, il nostro coinvolgimento, la nostra dedizione e con ciò anche la volontà di andare avanti.  Continua >

Ultime notizie da Lima

Notizie da Lima | mercoledì 28 Agosto 2013 20:18

Verona, 28 agosto 2013

Carissimi amici,

come accennato nell’ultimo mio messaggio prima del rientro, vorrei condividere con voi la parte per me più profonda di questa mia permanenza nel progetto peruviano: i giorni in cui sono andata in strada con Martin. Erano vari anni che non sentivo così forte il desiderio di andare a incontrare i ragazzi nelle zone in cui vivono: l’anno scorso ero andata in una sola occasione e mi aveva pervaso una profonda tristezza di fronte alle condizioni di vita in cui li avevo visti, colpita dagli odori e dalla sporcizia dei luoghi, che mi avevano fatto provare  un senso di estraneità e di impotenza. Quest’anno è stato diverso: le tre giornate e mezza che ho passato con Martin al fianco dei ragazzi mi hanno fatto provare soprattutto una profonda “comunione” con loro, fatto sperimentare quanto sia sottile il limite tra il pianto e il sorriso, vedendo come affrontano situazioni profondamente tragiche con spirito a volte ironico, ricordato quanto sia importante la presenza del nostro progetto in strada, non solo in casa-famiglia, soprattutto per l’umanità e la grande abnegazione con cui aiutiamo questi ragazzi. Inutile ormai dirvi che le giornate in strada con Martin sono infinite: a volte ci si chiede dove trovi tutta la forza d’animo e fisica per dialogare, guidare, spostarsi da un punto all’altra della città, correggere, suggerire, rispondere al telefono…perché tutto questo avviene spesso in contemporanea senza lasciarti un attimo di respiro. Continua >

Gita fuori Lima

Notizie da Lima | martedì 13 Agosto 2013 21:45

Lima, 12 agosto 2013

Carissimi amici,
Sono molto felice di raccontarvi dell’ultimo fine settimana trascorso con i nostri ragazzi.
Finalmente sono riuscita a portarli a visitare uno dei luoghi che i turisti stranieri visitano molto spesso nei loro viaggi in Perù, ma che ai peruviani sono poco accessibili causa costi troppo elevati per le loro finanze, soprattutto per la fascia povera della popolazione a cui appartengono i nostri ragazzi e le loro famiglie.
Spero che questo primo viaggio possa essere di buon augurio per realizzare il mio sogno ormai da vari anni: portare i ragazzi a conoscere Macchu Picchu, la cittadella incas vicino alla città del Cuzco. Me l’hanno chiesto più volte anche loro.
Siamo partiti sabato mattina, mettendo a dura prova il nostro pulmino, che ormai usiamo davvero per ogni circostanza, ma che non era mai andato così lontano da Lima: circa tre ore e mezzo di viaggio.
Purtroppo abbiamo avuto un piccolo guasto che ci ha fatto perdere un paio d’ore, ma che si è trasformato in un’avventura aggiuntiva: in mezzo al deserto, sentiamo un botto sotto al sedile anteriore dove eravamo seduti io e Jesùs. Martin, che stava guidando, si ferma subito: scopriamo che si è crepato il manicotto che collega il motore al radiatore.
Rimettiamo l’acqua nel radiatore e proviamo a ripartire, ma dopo pochi minuti un odore di bruciato ci costringe a fermarci di nuovo.
Sia io che Martin (ce lo siamo detti dopo) abbiamo temuto di aver fuso il motore.
Meno male che al casello della Panamericana ci avevano dato un foglietto con i numeri di emergenza. Abbiamo chiamato e l’autogru è arrivata abbastanza velocemente: ne abbiamo approfittato per pranzare con il pranzo che ci eravamo portati nelle ciotole da casa.
Il mezzo ha rimorchiato il pulmino e metà di noi fino a Chincha, la cittadina più vicina (servizio gratuito!) mentre in cinque siamo saliti su uno degli autobus di línea che fanno la spola Lima- Chincha. Continua >

Esaù torna nella sua famiglia

Notizie da Lima | lunedì 5 Agosto 2013 08:33

Carissimi,

innanzitutto mi scuso tanto se, dopo avervi abituato a notizie così frequenti, sono sparita nel nulla per più di una settimana. Il desiderio di condividere con voi le intense giornate della settimana scorsa era profondo in me, ma il ritorno a casa a ore tarde e le levatacce per questioni legate al nostro progetto non mi hanno lasciato forze per scrivervi di sera, come avrei voluto.

Stasera condivido con voi la bellezza del rientro di Esaù nella famiglia di uno zio paterno, di cui avete già visto le foto alla gnoccolata di giugno, perchè Esaù era venuto con Edilberto, uno dei nostri educatori, a conoscerla e a verificare che ci fossero le condizioni favorevoli a questo passo delicato. Esaù infatti ha vissuto con questi zii per un anno circa, quando aveva circa 6 anni, poi il padre lo aveva ripreso con sè e lui aveva iniziato ad uscire per strada e ad entrare in giri poco raccomandabili per i piccoli furti e il consumo di colla. Continua >

“Baleni” da Lima

Notizie da Lima | venerdì 26 Luglio 2013 07:03

Lima, 25 luglio 2013

Carissimi sinergici,

Giorni più ordinari e tranquilli sono seguiti a quelli della prima settimana, complici il mio recente arrivo e la voglia di mostrare a Maria il più possibile del nostro progetto. Come immaginerete infatti la quotidianità del progetto, come quella di qualunque essere umano e famiglia, è fatta di semplicità e routines, fra le quali si aprono però baleni di gioia che ci ricordano che vale la pena vivere e condividere con gli altri. Stasera, vorrei regalarvi proprio alcuni di questi baleni che la vita ha voluto regalarmi tra le pieghe di giornate a volte anche molto faticose.

Jesùs che mi porta in ufficio una fotocopia e mi dice con un sorriso enorme: “Questo è il mio certificato di nascita, Martin me ne ha fatta una copia!”. Poi Martin mi fa vedere anche il certificato di studio in cui si vede che Jesùs si è fermato alla terza elementare nel 2008, ma in seconda e terza aveva tutte A, cioè il massimo dei voti. Mi ricordo delle tante volte che vi ho parlato in Italia dei problemi legati ai documenti e all’identità legale di molti dei nostri ragazzi: è proprio un esempio di come qualcosa per noi scontata non lo sia per loro. Allora chiedo a Jesùs di fargli una foto insieme al suo certificato di nascita e poi gli chiedo perché sia per lui così importante. Risposta: “Perché con questo potrò cercare mia madre che non ho mai conosciuto”. È vero, Martin mi aveva accennato al fatto che Jesùs è cresciuto col padre senza mai conoscere la madre. Continua >

Aggiornamenti dal Perù

Notizie da Lima | lunedì 22 Luglio 2013 08:23

Lima, 20 luglio 2013

Carissimi amici,

Eccomi qua finalmente con un po`di tempo e tranquillità per raccontarvi le intensissime giornate che abbiamo vissuto nel progetto con Maria e la sua amica Renata, che si sono trasferite dal centro di Lima a Pachacamac da mercoledì a stamattina.

Maria è stata contentissima e si è emozionata davvero tanto sia a conoscere dal vivo i ragazzi e Martin sia a vedere direttamente la casa, le scuole frequentate dai nostri ragazzi, alcuni dei luoghi in cui Martin e Freddy incontrano i ragazzi in strada, la casa di Angel. Ogni volta che conosceva una persona o un luogo che aveva visto varie volte in foto, non riusciva ad evitare di esprimere la sua gioia per aver finalmente potuto essere quid al vivo. Io sono stata davvero felice di averla qui, che finalmente abbia potuto godere direttamente dei ragazzi e di Martin, visto quanto si è coinvolta in questi anni per sostenere il progetto. Grazie, cara Maria, di tutto cuore per la tua presenza e generosità! Continua >

Primi giorni in Perù

Notizie da Lima | mercoledì 17 Luglio 2013 10:38

Lima, 16 luglio 2013

Carissimi amici,

Anche se stanca voglio raccontarvi di questi ultimi giorni, proprio allo scopo di condividere con voi tutto quello che sto vivendo qui e che sapete essere possibile solo perché ci siete anche voi ad aiutarmi.

Domenica è stata una giornata più tranquilla, anche perché nel pomeriggio mi stanno venendo dei colpi di sonno notevoli causa fuso orario che faccio ancora fatica a smaltire (continuo a svegliarmi alle 4 della mattina, non c’è rimedio!). La mattina io e Martin siamo andati a vedere la partita di calcio di Josè Luis, uno dei nostri ragazzi, che sta partecipando ad un torneo della sua scuola-calcio. Cielo grigio, grigio e allenatore un po’ fiacco, così anche i ragazzi erano un po’ sotto tono, hanno pure perso, ma comunque è stato bello accompagnare Josè in questa attività, dove altrimenti si sarebbe sentito solo, visto che tutti gli altri ragazzi vengono accompagnati da almeno un genitore: in questi mesi Martin è andato quasi sempre alle partite, proprio come un papà o un fratello maggiore Questo è uno di quei piccoli dettagli che fanno la differenza tra il nostro progetto, che vuole far sentire i ragazzi parte di una famiglia, e altri che funzionano come istituti in cui i ragazzi non vengono seguiti a tu per tu come se fossero dei figli. Continua >

< PRECEDENTE | SUCCESSIVA >