• Aggiornamenti costanti sulle attività e gli eventi dell'associazione

Pasqua 2025

Notizie da Lima,Viaggi | mercoledì 16 Aprile 2025 21:27

Carissimi amici,

buona Pasqua di cuore a ciascuno di voi dai nostri ragazzi ed operatori peruviani.

I ragazzi della casa-famiglia stanno bene. Tutti molto felici di aver ripreso la scuola a marzo. Siamo orgogliosi che tutti stiano studiando: dalla scuola primaria fino all’università. E` con immensa gioia ed orgoglio infatti che vi annunciamo che Julio, che per due anni si è preparato con serietà ai test d’ingresso, è riuscito ad essere accettato in due diverse università. Ha scelto la facoltà che ha sempre desiderato: economia internazionale. Inoltre ha affittato una stanza vicino all’università dove si ferma a dormire nei giorni in cui ha lezione. Sta davvero realizzando il sogno di diventare indipendente. Poi ci sono i due fratelli Mateo e Miguel. Il primo frequenta una scuola di recupero per più anni in uno e, contemporaneamente, un corso di formazione professionale che gli piace molto. Il secondo (nella foto) è stato iscritto ad una scuola primaria a Pachacamac, il comune a cui apparteniamo. L’altro Mateo, che l’anno scorso aveva avuto molte difficoltà di comportamento fino ad arrivare ad una sospensione prolungata, continua il suo percorso di studi nella stessa piccola scuola del quartiere rurale più vicino alla casa-famiglia, dove frequenta l’ultimo anno della primaria. Il cugino, Rodrigo, ha invece iniziato il suo percorso alle medie. Poi c’è Cesar che lavora già da un paio d’anni e coi risparmi messi da parte ha appena acquistato un terreno, vicino alla casa-famiglia, con l’idea di rendersi progressivamente indipendente, avendo sempre però la vicinanza del progetto che lo può supportare in qualunque momento. Da sempre abbiamo desiderato accompagnare i ragazzi che vivono con noi verso una vita autonoma. Julio e Cesar sono altri due di loro che stanno raggiungendo questo obiettivo. Infine c’è Juan, che ha una disabilità mentale lieve, che gli consente di studiare solo in casa, ma che è felice di accompagnare gli operatori nelle attività quotidiane, soprattutto in cucina. Gli altri lo trattano come un fratello minore di cui prendersi cura. Ovviamente ci sono momenti di litigi e incomprensioni ma questo fa parte della vita di ogni famiglia.

Vi ringraziamo di cuore per continuare a sostenere il progetto e i ragazzi con le vostre donazioni e la vostra vicinanza. Se le loro vite fioriscono è anche grazie a voi.

Vi diamo anche la bella notizia che ad ottobre un gruppo di amici italiani visiterà il Perù e il progetto accompagnato da Marta, la nostra presidente. Siamo sicuri che sarà un’occasione per rinsaldare ancora di più il ponte che unisce i nostri cuori a quelli dei nostri ragazzi ed operatori.

Buona Pasqua di Luce ed Amore a ciascuno di voi.

Alessandra e Sinergia tutta

Vi ricordiamo che potete aiutarci anche devolvendo il vostro 5X1000 a Sinergia nella dichiarazione dei redditi (CF 90013480232). Un aiuto gratuito, un aiuto prezioso.

Giornata internazionale dei bambini e delle bambine nella situazione di strada

Campagna,Notizie da Lima | lunedì 14 Aprile 2025 20:57

Questo 12 aprile ricorre una data che ci ricorda una dura realtà: milioni di bambini e bambine nel mondo vivono e sopravvivono per strada, spesso invisibili agli occhi della società.

In collaborazione con Sinergia por la Infancia, lavoriamo ogni giorno per loro, perché sappiamo che ogni bambino e bambina in una situazione di strada ha una storia, una speranza e il diritto di essere protetto.

📢 Unisciti a noi!
Anche la tua azione può fare la differenza.

Il sostegno dell’8×1000 della Tavola Valdese

Campagna | lunedì 14 Aprile 2025 20:51

Grazie al sostegno dell’𝟖𝐱𝟏𝟎𝟎𝟎 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐚𝐯𝐨𝐥𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐝𝐞𝐬𝐞, i nostri ragazzi della casa-famiglia hanno potuto ricominciare la scuola con tutto il necessario: materiale scolastico, libri e il supporto educativo di cui hanno bisogno per costruire il loro futuro.

Per molti di loro, l’accesso all’istruzione non è scontato, ma grazie al sostegno dell’8×1000 possiamo garantire loro un ambiente sicuro e opportunità di apprendimento.

Quindi, un enorme 𝐆𝐑𝐀𝐙𝐈𝐄 alla Tavola Valdese e a tutti coloro che scelgono di destinare l’8×1000 a progetti che fanno davvero la differenza nella vita di tanti bambini e ragazzi.

Buone notizie da Lima!

Notizie da Lima | domenica 22 Dicembre 2024 18:52

Natale 2024

Carissimi amici,

il 2024 è stato, anche grazie a tutti voi, un anno di grandi obiettivi raggiunti nel nostro progetto peruviano, tra cui:

13 ragazzi accolti nella nostra casa di accoglienza e 33 bambini, ragazzi e giovani iscritti e frequentanti la scuola dalla materna alle superiori, tra i 5 e i 34 anni.

Nel ringraziarvi di cuore per la vostra vicinanza e il vostro sostegno vi portiamo i saluti in particolare di quelli che attualmente vivono nella casa-famiglia:

Mateo che sta per finire la quinta elementare, sempre molto vivace nel comportamento e che quest’anno ha rischiato seriamente la sospensione dalla scuola, evitata solo grazie ad un intenso lavoro di mediazione e sensibilizzazione della nostra assistente sociale; Rodrigo, che l’anno prossimo inizierà le medie; i due fratelli Mateo e Miguel, entrati nella nostra struttura a settembre, che stanno finendo la scuola a distanza e dall’anno prossimo invece verranno iscritti in presenza in una di quelle vicine alla nostra casa-famiglia; Juan, accolto ad ottobre, con un leggero ritardo cognitivo che svolge con piacere le attività pratiche in casa come la preparazione dei pasti insieme alla nostra cuoca; Julio, che dopo la delusione del secondo esame di ammissione all’università, ha ripreso coraggio e ritenterà l’ingresso ad ingegneria il prossimo marzo e nel frattempo continua a studiare e a lavorare nei fine settimana in un ristorante; Cesar, che lavora nella stessa impresa di confezionamento di miele e yogurt da gennaio e ha ripreso gli studi elementari a distanza; Jesùs, accolto anche se maggiorenne, perché aveva già vissuto anni fa con noi, e aveva bisogno di un luogo in cui stare per ritrovare equilibrio e serenità, dopo la permanenza prolungata in un centro di pena per minorenni dello stato; il progetto gli ha trovato un lavoro notturno che lo mantiene impegnato e lo aiuta a ridare un senso alla sua vita.

Persone così diverse, per età, provenienza, desideri, obiettivi, ma tutti ugualmente degni del nostro aiuto e del nostro amore, quello che, da ormai vent’anni, Sinergia e Sinergia Por La Infancia non smettono di dare ad ognuno dei piccoli “Cristi” che troviamo in strada, consapevoli che in ognuno di loro abita il Divino che ha solo bisogno di essere sostenuto per sbocciare in tutta la sua Luce.

Ringraziandovi di cuore per la fiducia ed il vostro costante supporto, cogliamo l’occasione per augurarvi un Santo Natale e un Felice 2025.

Alessandra e Sinergia tutta

Grazie di cuore! Ecco i vincitori della nostra lotteria solidale

Aggiornamenti,Campagna | lunedì 2 Dicembre 2024 23:41

Siamo felicissimi di annunciare che, grazie al vostro incredibile supporto, abbiamo venduto ben 𝟒.𝟓𝟑𝟎 𝐛𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢, raccogliendo 𝟒.𝟓𝟑𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 per la nostra Casa Famiglia in Perù! 🙏❤️

🌟 Un ringraziamento speciale a tutti voi che avete partecipato, condiviso e sostenuto questa iniziativa e agli sponsor che ci hanno donato dei fantastici premi:

Giacopini Design

Food for all

Redoro Frantoi Veneti

Greenyard

💫 I vincitori saranno contattati direttamente dai volontari per il ritiro dei premi.

💖 Grazie ancora per aver reso questa lotteria un grande successo. Con il vostro aiuto, possiamo continuare a offrire speranza e sostegno a chi ne ha più bisogno. Continuate a seguirci per scoprire i prossimi progetti e iniziative!

Benvenuto Juan!

Notizie da Lima | lunedì 18 Novembre 2024 23:10

Siamo felicissimi di accogliere Juan, 14 anni, nella nostra casa-famiglia di Lima, in Perù!

Grazie al prezioso sostegno della Fondazione Prosolidar, che ci supporta in termini di alimentazione, studio e cure mediche, anche lui ha ritrovato il calore di una vera famiglia, lontano dai pericoli della strada, in cui continuava a perdersi a causa di una lieve disabilità.

Ora, finalmente, si trova in un ambiente protetto e sicuro, dove può finalmente essere un ragazzo sereno e felice. Tra le sue passioni: dare una mano in cucina, sistemare le cose (in strada lavorava scaricando merci dai camion) e imparare a leggere e scrivere.

Il suo essere affettuoso è contagioso, infatti dispensa abbracci a chi ne ha più bisogno.

Chi vuole ricevere un suo abbraccio pieno di calore? ✨

VIAGGIO IN PERÙ

Aggiornamenti,Viaggi | giovedì 7 Novembre 2024 22:06

Se sogni di partire per un’avventura unica all’insegna della scoperta e del volontariato, non puoi mancare alla nostra serata di presentazione del viaggio in Perù!

📅 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨?

Venerdì 22 novembre

🌍 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐫𝐢𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞?

Durante la serata, condivideremo tutti i dettagli di questo emozionante viaggio che si svolgerà nel cuore del Perù. Ti racconteremo del percorso, delle attività che svolgeremo insieme e dell’impatto positivo che avrà sulle comunità locali.

🍃 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡é 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞?

Sarà un’opportunità per conoscere meglio il viaggio, fare domande e incontrare i volontari che da anni sostengono il nostro progetto!

➡️ 𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞!

Ti aspettiamo il 𝟐𝟐 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞! Segna la data e preparati a scoprire un’esperienza che potrebbe cambiare il tuo modo di vedere il mondo 🌏

La “fioritura” di Orlando in casa-famiglia

Notizie da Lima | domenica 18 Agosto 2024 09:19

Carissimi amici,

Orlando (15 anni) è entrato per la prima volta nella nostra casa-famiglia a settembre 2023, uscito a gennaio 2024 per la profonda nostalgia verso il padre, è tornato a vivere con noi a marzo.

Grazie alla fondazone Prosolidar, che sostiene il progetto nel 2024, permettendoci di soddisfare tutte le necessità di Orlando e degli altri ragazzi che aiutiamo in casa-famiglia e in strada!

Orlando è il classico adolescente, che ama la musica contemporanea e lo sport; è pieno di vitalità ed energia, anche se a volte non dorme bene a causa di brutti sogni e incubi. Spesso i ricordi delle difficoltà passate e la mancanza degli affetti familiari emergono nel sonno dei nostri ragazzi.

Orlando ha un legame profondo con il padre perché la madre ha abbandonato lui e il fratello da piccoli. Anche il fratello è stato qualche mese con noi, ma non è riuscito a superare l’astinenza dalla droga. Accade spesso che, durante i pasti, ti racconti di ciò che faceva con il padre quando era piccolo, idealizzandolo. In realtà il papà è piuttosto assente, passano settimane senza che chiami il figlio o lo venga a trovare, provocando un vuoto profondo in lui. È stato proprio questo il motivo della sua uscita dalla casa a gennaio. Il padre lavora di notte in un cimitero e di giorno, dopo poche ore di sonno, si dedica a riciclare bottiglie di plastica, cartone, mobili usati girando per i quartieri ricchi della città. Ha cresciuto i figli, come ha potuto. Orlando racconta che, a cena, il padre poteva offrirgli solo uno yogurt con cereali e poi lo mandava a letto. É vissuto in tanti posti e ricorda con emozione soprattutto il periodo in cui è stato nella foresta amazzonica: ti racconta che una volta ha allevato un piccolo scorpione. Sono frammenti del passato che ogni tanto ti regala, così, da un momento all’altro, durante le attività quotidiane della casa-famiglia. Per me sono piccole perle che raccolgo per conoscerlo meglio. Mi rendo conto che ha già vissuto una vita intensa, forse troppo, per i suoi 15 anni. Ti racconta della vita in strada, quando dormiva all’aperto (è proprio lui nella seconda foto), dove era bello vedere le stelle e sentirsi liberi, ma soffriva il freddo e la fame. Lo riconosco dalle sue gambe, che lui ama perché sono forti. Quando guardo questa foto mi commuovo e penso che ora ho la gioia di entrare ogni mattina nella sua stanza e di vederlo nella stessa posizione, ma in un letto, in una casa, circondato dall’affetto di adulti amorevoli e amici fraterni. Abbiamo instaurato un bellissimo rapporto. Scherziamo, ci abbracciamo, ci raccontiamo tante cose. È pieno di talenti: costruisce oggetti, tesse braccialetti, canta, gioca a pallone. Si sta impegnando a riprendere gli studi e non vede l’ora di tornare a frequentare la scuola in presenza, alla quale lo stiamo gradualmente preparando con l’insegnante interno. É piuttosto permaloso e ha frequenti sbalzi d’umore: meglio lasciarlo stare quando si incupisce. Poi però gli torna il sorriso, ti chiede scusa e si ricomincia a vivere la quotidianità familiare della nostra casa, dove tutti i ragazzi, Orlando compreso, hanno la possibilità di crescere in un ambiente semplicemente normale, che qui in Perù però è raro trovare nelle strutture di accoglienza, molto più simili a carceri (con tanto di sbarre) o a rigidi istituti ottocenteschi. Questo ambiente familiare ci ha permesso di costruire, nei 19 anni di progetto qui in Perù, relazioni splendide con i ragazzi ospitati, come ci hanno confermato le ragazze e i ragazzi che sono venuti a visitarci martedì scorso per partecipare alle interviste organizzate dal nuovo fundraiser che sta accompagnando Sinergia Por La Infancia a definire meglio la sua identità, la sua missione, la sua visione futura, anche in vista della raccolta di fondi locali. La caratteristica più importante che è emersa dalle loro parole è stato l’affetto che hanno ricevuto e che sentono per noi.

Per me e Martin questo è sempre stato l’obiettivo principale che consideriamo ampiamente raggiunto. Amare ed essere amati è il bene più prezioso di ogni essere umano.

Grazie per essere insieme a noi mani e cuori che danno e ricevono amore.

Un grazie riconoscente e sincero ad ognuno di voi.

Alessandra

Fiori sull’asfalto: dalla strada alla casa-famiglia

Notizie da Lima | venerdì 9 Agosto 2024 14:14

Carissimi amici,

Condivido con voi la storia di Moisès (16 anni) che nei giorni scorsi ho visitato più volte, nella sua umile casa, insieme a Martìn (educatore di strada) ed Isabel (psicologa). È uno degli splendidi fiori di strada che, tra droga, mendicità e mancanza di opportunità, non sono riusciti ancora a fiorire nella loro bellezza e che il progetto, con cura, delicatezza, affetto, rispetto e professionalità, riesce spesso a motivare al cambiamento. Martìn lo conosce da tempo. La sua storia è molto difficile. Ce l’ha raccontata la madre che abbiamo incontrato proprio nella “casa” che vedete in foto. Madre sola, più figli cresciuti nella sua assenza, perchè costretta a lavorare come donna delle pulizie per mantenerli; risorse economiche ridotte, problemi di alcool e droga diffusi. Eppure tanto amore materno, tanta forza e dignità nell’affrontare le difficoltà di una vita apparentemente disperata, con la capacità di sorridere e ridere. Sono rimasta ancra una volta sorpresa e ammirata: le loro vite sono così difficili rispetto alle nostre, eppure hanno ancora tanta voglia di vivere, di ridere, di fare progetti. Sono un esempio per tutti noi. Moisès è nato prematuro, si è ammalato nei primi mesi di bronchite a causa del freddo e ha avuto convulsioni ripetute, probabilmente la causa del lieve ritardo cognitivo che si nota dal modo in cui parla e dalle pause in cui rimane sospeso durante le nostre conversazioni. Eppure è un ragazzo estremamente profondo, riflessivo, consapevole di sè. Si rende conto che rimanendo in strada non sta facendo nessun progresso, fa preoccupare la madre e rischia di rimanere intrappolato in una spirale di delinquenza e mendicità. A scuola è rimasto fermo alla seconda elementare, eppure ama leggere libri di psicologia. Straordinario per me che sono un’insegnante di scuola secondaria. Si vergognava a rivelarmi il suo ritardo negli studi, ma io gli ho fatto i complimenti più sinceri per il buon livello di capacità di lettura e comprensione raggiunta nonostante l’abbandono scolastico. Moisès vuole venire a vivere nella nostra casa-famiglia anche per studiare e poi per allontanarsi dai pericoli della strada che ieri, durante l’esercizio di analisi fatto con Martin, ha elencato con grande consapevolezza: malattia, morte, violenza, abbrutimento, perdita di tempo prezioso. La cicatrice di una coltellata sulla coscia sinistra ne è una conferma evidente. Un altro motivo è rendere orgogliosa di lui sua madre, che in realtà ha espresso un amore e una stima profondi per questo figlio così fragile, a causa del contesto in cui è cresciuto, descrivendolo come “un ragazzo sensibile, buono, generoso”. La difficoltà maggiore per Moisès potrebbe essere quella di lasciare la sua ragazza, con cui ha un rapporto complicato e confuso ma che dura da anni. Riuscirà a sopportarne la lontananza mentre vive nella casa-famiglia e a vederla solo in certi momenti? Noi glielo auguriamo di cuore e lo aspettiamo a braccia aperte. Dovrebbe entrare in casa-famiglia proprio questo sabato, accompagnato dalla madre. É un altro fiore che merita di fiorire in tutta la sua bellezza.

Grazie a tutti voi da ogni ragazzo che, in questi anni, avete aiutato ad entrare nello spazio caloroso e familiare della nostra struttura di accoglienza.

Vostra Alessandra

Fiori peruviani

Notizie da Lima | martedì 30 Luglio 2024 21:04

Carissimi amici,

Sono arrivata da pochi giorni in Perù. Come sempre, una grande emozione. Cosa c’è di più bello di un fiore regalato spontaneamente?

Quelli della foto me li hanno colti e regalati i ragazzi della casa-famiglia come segno di benvenuto: per me simboleggiano proprio loro, dei bellissimi fiori che, quando erano per strada, nessuno ammirava e spesso molti calpestavano; ora, invece, grazie al progetto, sono rifioriti in tutta la loro bellezza!

Bellezza e gratitudine sono le due parole che meglio descrivono questi primi giorni passati coi ragazzi e gli operatori.

Ecco alcuni momenti preziosi:

Orlando (15 anni) ieri è passato di fase: da quella del “risveglio” a quella di “comunità”. Gli è costato molto tempo e sforzo, ma è davvero felice di esserci finalmente riuscito: la piccola festicciola è stata pura emozione. Da tempo non vedevo Martin commuoversi fino alle lacrime ricordando Orlando steso per terra, in strada, e facendo il confronto con chi è ora. Ognuno degli operatori e dei ragazzi, io compresa, gli abbiamo rivolto parole oneste, piene di stima e incoraggiamento. Fra una settimana, tra l’altro, riprenderà ad andare a scuola dopo vari anni: uno dei suoi sogni! Lo stesso Orlando che la sera del mio arrivo mi ha mostrato una delle sue invenzioni, fatta di cartone, colla e un piccolo motorino a ventola: un massaggiatore artigianale. Dice che le creaazioni gli vengono improvvise nella testa e, senza bisogno di ulteriori progetti, riesce subito realizzarle. Quanti talenti ha ciascuno dei ragazzi!

Rodrigo (13 anni) mi ha accolto con il suo timido abbraccio, ma poi la sera ha trovato il coraggio per dirmi che gli sono mancata molto e che è felice che io sia qui.

Mateo (11 anni) è pura energia vitale. Ti travolge con domande e curiosità di ogni tipo. Ha una memoria incredibile e una capacità di osservazione profonda. Non gli sfugge nessun dettaglio. Si è già prenotato i miei massaggi e le mie canzoncine della buonanotte.

Vi racconto di queste espressioni di affetto verso di me perché dimostrano il tipo di relazioni profonde che i ragazzi riescono a sperimentare in strada (tramite l’educatore di strada) e poi in casa-famiglia (con educatori, psicologa, assistente sociale e cuoca): nascono e crescono spontaneamente grazie ad un ambiente che abbiamo voluto sin dall’inzio, e continua ad essere, familiare. Ogni persona può essere se stessa, può trovare uno spazio per coltivare i propri talenti, per sanare le ferite del passato, per conoscere meglio chi vuole essere in futuro. Proprio come in una vera famiglia in cui i genitori cercano di creare le condizioni migliori per i propri figli.

Grazie per permetterci di continuare ad offrire uno spazio di crescita umana profonda.

Vostra Alessandra

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