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I nostri ragazzi

Aggiornamenti,Notizie da Lima | lunedì 4 Agosto 2025 17:33

Lima, 03 agosto 2025

Carissimi amici,

questa settimana ho conosciuto meglio i ragazzi della nostra casa-famiglia. I momenti quotidiani offrono occasioni per nuovi legami d’amicizia. I pasti sono momenti privilegiati in cui scambiarsi vissuti e abitudini diverse, alternandoli agli indovinelli degli educatori. Oggi vivono con noi 7 ragazzi. Nella foto Mateo (15 anni) e Alejandro (17). Molto simpatici e allegri, studiano entrambi in una scuola privata per recuperare il ritardo nella scolarizzazione e studiano anche elettricità e
pasticceria in una scuola professionale.

Miguel (12) è fratello di Mateo: frequenta l’ultimo anno della primaria con impegno e ottimi risultati. Le sue materie preferite sono matematica e motoria: ha appena vinto delle gare di atletica in una competizione interscolastica del settore Sud di Lima. La scuola ha dato molto risalto sui social alle sue vittorie. È molto intelligente e curioso. Juan (16) è stato accolto finché non riusciremo a trovare una casa più adatta al suo profilo. Ha infatti un ritardo cognitivo che lo rende parzialmente autonomo nelle attività quotidiane e implica l’accompagnamento costante deli educatori. Gli piace mangiare e abbracciare tutti in continuazione. Quando si dedica alle attività che gli piacciono è concentratissimo, per esempio nella dama e nella lettura di fumetti. Junior (11) era venuto a conoscere la casa qualche settimana fa ed è entrato a viverci da pochi giorni. Ha una dipendenza dai videogiochi e scappava da casa senza permesso, dormendo anche per strada. La maggioranza dei ragazzi che oggi sono in casa hanno un’esperienza iniziale della vita di strada. Justin (14) è timido e bisognoso di affetto. Arrivato da un paio di mesi, non frequenta ancora la scuola, ma studia in casetta con l’insegnante interno. Nei suoi comportamenti sembra molto più piccolo della sua età: va a letto prima degli e dorme tanto, è sensibilissimo ai rimproveri e si mette a piangere facilmente; come Juan ti chiede spesso di abbracciarlo, quasi avesse bisogno di essere rassicurato. C’è infine Julio (21) che da marzo frequenta la facoltà di economia e vive a giorni nella casa, a giorni in una stanza in affitto vicinoall’università. Sarebbe troppo complicato andare e venire tutti i giorni (3 ore solo andata). È molto concentrato negli studi, grato per l’opportunità, sereno nelle sue attività. Commovente vedere come, in modo spontaneo, assume un ruolo di aiutante degli educatori quando è in casa: accompagna i più piccoli a scuola o a visite mediche, se non c’è l’assistente sociale; va a fare compere dell’ultimo minuto;supporta in situazioni di emergenza (come quando Juan è uscito dalla casa senza permesso ed è stato ritrovato da un educatore solo alla sera, in un punto lontano dalla casetta: è stato proprio Julio ad andarlo a prendere e a riportarlo a casa).

Ecco, cari amici, vi dono questi semplici frammenti di vissuto quotidiano della nostra casa-famiglia dove i ragazzi ritrovano piano piano la serenità e riprendono gli studi e le attività adatte alla loro età, sanando anche le relazioni con i loro familiari. Spero possiate sentire i ragazzi più vicini a voi.

Un grande abbraccio,

Alessandra

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