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I SORRISI DEI NOSTRI BAMBINI E RAGAZZI

Notizie da Lima | mercoledì 29 Luglio 2015 18:10

INFO_PERU_260715_dal Perù-page-001Lima, 26 luglio 2015

Carissimi amici, un’altra settimana intensa di incontri ed emozioni. Ho visitato tante famiglie, bambini, ragazzi che aiutiamo con il nostro progetto. Ho condiviso tempo e attività con i nostri ragazzi della casa-famiglia. Mi rimane la gioia dei loro SORRISI, che ci incoraggiano a continuare nell’aiuto che diamo loro. Vi giungano calorosi i sorrisi di Angel, Enrique, Israel, Jonathan (con me nella prima foto). Vi giungano freschi e spontanei i sorrisi di Alexander, Alexandra, Luz Maria (con me nella seconda foto), che aiutiamo da vari anni per gli studi. Israel (13) ha perso la madre pochi giorni fa. Ci hanno avvisato solo venerdì, poche ore prima del funerale. E’ stato un colpo duro per lui. Ha pianto tanto quando ha visto la salma. Poi, accompagnato dall’affetto di Martin e dei nostri operatori, dal mio e quello di Roberto (volontario), sulla strada del ritorno in casa-famiglia ha ritrovato presto un po’ di serenità, concentrandosi sulla conversazione e le attività del presente. La sua giovinezza e il calore del nostro affetto hanno addolcito la dolorosa perdita. I suoi parenti ci hanno espresso gratitudine per averlo accolto in casa-famiglia e serenità nel saperlo seguito con amore. INFO_PERU_260715_dal Perù-page-002Jonathan (18) è tornato da noi dopo una ricaduta in strada. E’ il più grande e quello con più anni di permanenza in strada che si vedono da come parla e si relaziona. Si sta curando dalla tubercolosi presa in strada. E’ ancora debole, ma in via di miglioramento. Ha un leggero ritardo mentale, forse dovuto agli effetti della colla, inalata per tanti anni. Conserva però una tenera ingenuità di bambino. Angel ed Enrique domenica sono usciti con me e Roberto perché le loro famiglie non sono potute venire a prenderli. L’assenza dei genitori segna spesso le vite dei nostri ragazzi, rendendo più fragile la loro stabilità emotiva. Quando i genitori non vengono e non chiamano si deprimono. Per questo Martin, gli operatori e anche i volontari danno la loro disponibilità ad accompagnarli nei permessi di uscita dei fine settimana. Con Angel ed Enrique siamo andati in centro città, dove non erano mai stati. E’ stato bello vederli in mezzo ai tanti turisti, mentre guardavano il cambio della guardia, ascoltavano gli artisti di strada, mangiavano cinese, ridevano al cinema. Amo i momenti in cui li vedo godere delle nostre stesse opportunità. Grazie per renderli possibili.

Con affetto, Alessandra