• Aggiornamenti costanti sulle attività e gli eventi dell'associazione

Diario dal Perù – 4

Notizie da Lima | lunedì 28 Agosto 2023 11:56

Lima, 26 agosto 2023

Dalla strada alla famiglia

Carissimi amici,

domani rientro in Italia, ma continuerò a raccontarvi dei miei vissuti qui in Perù anche nelle prossime settimane. Le esperienze sono state tantissime e molto profonde. Voglio salutare la mia terra peruviana con un racconto di speranza, che mostra come il nostro progetto possa dare speranza ai ragazzi che ancora sono in strada.

Aldair, 15 anni. Martedì scorso Martìn mi porta nella zona nord di Lima, in cui Aldair vive con il gruppo dei suoi amici. Percorso di due ore, in mezzo al traffico pazzesco della metropoli, tra clacson e smog. Arriviamo sfiniti, ma ansiosi di incontrare il ragazzo che ha espresso il desiderio di entrare a vivere nella nostra casa-famiglia, dopo aver conosciuto Martìn (fondatore con me di Sinergia Por La Infancia ed educatore di strada) e aver visitato una volta la nostra struttura. Gli è piaciuta molto, soprattutto per il campetto da calcio. Lo scoprirò da lui dopo che finalmente appare con un amico e il suo cane fedele (Tuono). Lo abbiamo cercato in tutti i posti che Martìn sa essere frequentati dai ragazzi di strada della zona: il ponte pedonale (su cui a volte dormono buttati a terra, perché almeno la gente non li vede), l’internet point dove passano spesso la notte (per stare al caldo e per giocare ai videogiochi), i parcheggi di due supermercati in cui spesso dormono, altri due piccoli parchi. Niente. Non lo abbiamo trovato per ore. Poi Aldair ha visto e riconosciuto il nostro vecchio pulmino ed è venuto da noi. Un bel ragazzo, nel pieno dello sviluppo, slanciato, con profondi occhi neri. Vi chiedo di immaginarlo, perché non ho fatto nessuna foto per rispetto nei suoi confronti. Ovviamente i vestiti sono sporchi e l’aspetto è trasandato, ma si vede che è un ragazzo che non è ancora stato completamente risucchiato dalla spirale della droga. Sniffa colla da scarpe, beve alcolici economici, ma non è ancora passato alla pasta basica di cocaina come la maggior parte del gruppo. Martìn con grande maestria alterna battute e dialogo più profondo finché crea lo spazio per rimanere da soli con Aldair e realizzare il primo dei due incontri con cui il nostro progetto prepara i ragazzi ad entrare nella casa-famiglia, per aumentare la consapevolezza della loro scelta di lasciare la strada, soppesandone i vantaggi e gli svantaggi. Il metodo che usa Martìn (non improvvisato, ma frutto di anni di esperienza e di corsi di formazione di qualità) usa disegni di scarpe da tennis e di bilance. Si crea un paragone tra come si sceglie un paio di buone scarpe e come si sceglie tra la strada e la casa-famiglia. Non sempre è possibile comprare la scarpa che più ci piace, perché magari non c’è il nostro numero: allora si sceglie quella che più ci conviene; allo stesso modo Aldair, aiutato da Martìn, esprime cosa gli piace e cosa non gli piace o non gli conviene della strada e dello stare in una casa di accoglienza. Alla fine Martìn guida poco a poco il ragazzo a prendere coscienza, senza forzare, del fatto che scegliere di stare in una casa-famiglia forse non è la cosa che più gli piace, ma quella che più gli conviene per una vita migliore. Seguo con ammirazione e delicatezza il dialogo tra Martìn e Aldair: vi assicuro che è quasi un miracolo, sul pulmino, al bordo della strada, fra lo strombazzare delle auto che sfrecciano in continuazione, riuscire a generare questo tipo di riflessione in un ragazzo che è ancora sotto gli effetti della colla e reduce da una notte in strada. Eppure è possibile. Con delicatezza e amore. Qualità che non mancano né a Martìn né agli altri operatori del progetto. Concluso l’incontro, condividiamo il pranzo anche con altri ragazzi del gruppo, in un semplice ristorante cinese. Mi si stringe il cuore a vedere i due più grandi: sono decisamente più rovinati dal consumo di droga. Uno è magrissimo e con capacità di ragionamento ridotto. Un altro ha una ferita sulla gamba: è stato investito da un mototaxi. Mercoledì Martìn è tornato per curarlo, ma non l’ha trovato. Ci abbiamo riprovato giovedì, quando abbiamo avuto il secondo incontro con Aldair: ripresa e conclusione del bilancio di pro e contro dell’entrare in casa-famiglia e descrizione delle regole della nostra casa-famiglia. Commoventi le motivazioni di Aldair: non vuole cominciare a far uso di droghe più pesanti, ha paura di finire in un carcere minorile come tanti altri ragazzi del gruppo e sa di rischiare anche la morte; lo spaventa soprattutto la possibilità di morire per un colpo di pistola. A volte succede. La motivazione più grande però è quella della famiglia: vuole che la sua famiglia sia orgogliosa di lui e che non si preoccupi più della sua situazione. Lui vivrebbe con il padre e la matrigna, con cui sembra avere anche un buon rapporto, ma di fatto è un mese che non fa ritorno a casa. Pernotta in strada con il gruppo. Solo una volta entrato in casa-famiglia, si potranno capire gradualmente i motivi della sua progressiva permanenza in strada. Avrebbe dovuto entrare nella nostra casa-famiglia venerdì mattina, ma ha avuto un dubbio dell’ultimo momento: spesso succede. Magari i ragazzi vogliono passare ancora qualche giorno con gli amici o partecipare a qualche festa. Sono adolescenti. E’ comprensibile. Quando succede, come nel caso di Aldair, meglio rispettarne i tempi, non forzare: in questo modo se ci sarà il loro ingresso, sarà perché lo vogliono veramente non perché l’adulto li ha convinti. La nostra metodologia, frutto di una conoscenza profonda dei ragazzi in strada, è molto flessibile: è uno dei suoi punti di forza. Rispetto assoluto dei ragazzi e dei loro tempi. Anche quando decidono di andarsene dalla casa-famiglia. Fondamentale è che vivere nella casa-famiglia sia una scelta libera. La restrizione della libertà personale emerge spesso dai racconti dei ragazzi, anche di Aldair, come un fattore negativo che li ha spinti a scappare da altre strutture: “Non ci facevano mai uscire”, “Non mi piace quando ci sono le sbarre”. Come dar loro torto. Spero di cuore che Aldair inizi a vivere nella casa-famiglia lunedì prossimo. Martìn spera di darmi la bella notizia per telefono. Sarebbe stato bello poterlo rivedere accolto in casetta prima della mia partenza, lo avevo salutato in strada dicendogli che lo aspettavo insieme agli altri ragazzi. Spero davvero possa scegliere il meglio per lui.

Auguri di cuore, caro Aldair. E’ stato un onore conoscerti ed ascoltare la tua storia e le tue riflessioni.

Il mio cuore è profondamente grato.

Alessandra

Diario dal Perù – 3

Notizie da Lima | lunedì 14 Agosto 2023 18:05

Lima, 13 agosto 2023

Carissimi amici,

ecco alcuni momenti vissuti qui nell’ultima settimana. Oggi coi ragazzi e l’educatore Freddy abbiamo fatto una camminata, con pranzo al sacco. Non siamo riusciti ad arrivare alla meta prefissata, ma abbiamo comunque passato delle ore piacevoli, chiacchierando, mangiando, giocando, scherzando: i ragazzi hanno sempre bisogno di uscire dalla casa-famiglia per spezzare la routine e vedere luoghi e persone diversi; per questo gli educatori del sabato e della domenica pensano, in anticipo, come stimolare i ragazzi con nuove proposte. Io non ho l’energia dei ragazzi, ma ci tengo ad accompagnarli per condividere con loro questi momenti rilassanti. Ci raccontiamo tante cose e ci conosciamo meglio. Il momento più divertente è stato il pranzo in un parco giochi: anche gli adolescenti si sono divertiti a salire sulle varie giostre.

Martedì e giovedì Martìn ha voluto dedicare le attività di strada a visitare vari enti del sistema carcerario peruviano per cercare di avere la copia del fascicolo di Arturo, con situazioni surreali, per cui, pur avendolo la funzionaria sulla propria scrivania, non ci è stata concessa la visione diretta perchè i documenti sono in un assurdo tira e molla tra tre diversi comuni che se li stanno passando senza definire bene di chi sia la competenza. Chi ci rimette ovviamente è solo Arturo che non ha ancora potuto leggere la sua sentenza e capire se si può fare qualcosa per ridurre la pena. Ho visto Martìn piuttosto irritato, ma sempre capace di mantenere la calma di fronte a vari funzionari poco disponibili a fornire informazioni e contatti giusti. Finalmente oggi, dopo varie telefonate e passaggi, è riuscito ad entrare nel carcere di Chincha e a visitare Arturo, che è molto depresso e preoccupato per i maltrattamenti che sta subendo da parte di altri reclusi. Martìn presenterà uno scritto al carcere per denunciare la situazione e chiederne il trasferimento. Speriamo nei prossimi giorni riesca a farlo.

Martedì ci siamo dedicati anche alla riparazione del servosterzo del nostro pulmino che, essendo molto vecchio, ha bisogno di continue riparazioni. Noi ci limitiamo a quelle assolutamente necessarie in attesa di riuscire ad acquistare un nuovo mezzo con il vostro aiuto. Mercoledì abbiamo incontrato la responsabile della fondazione Oberle Perù, perchè uno degli obiettivi prioritari di Sinergia Por La Infancia ė trovare risorse economiche anche qui. Dopo avere contattato varie fondazioni, solo Oberle Perù ci ha risposto e concesso un incontro che è stato positivo: la reciproca conoscenza continuerà con una visita della direttrice alla nostra casa-famiglia, alla quale potrebbe seguire l’opportunitá di presentare una piccola richiesta di finanziamento. Da anni siamo in difficoltà nel trovare in Italia fondazioni che ci aiutino, per questo speriamo tanto che possa concretizzarsi questa opportunità.

Essere qui mi permette di portare un contributo più diretto alla nostra associazione gemella. Ne sono molto felice.

Alessandra

Diario dal Perù – 2

Notizie da Lima | lunedì 7 Agosto 2023 19:56

Lima, 07 agosto 2023

Carissimi amici,

qui nel progetto peruviano è stata un’altra settimana intensa. Domenica scorsa sono stata con Martìn a Chincha per visitare un ragazzo in carcere da pochi mesi, che conosciamo bene e abbiamo aiutato per vari anni per problemi cardiaci. Purtroppo Martìn non è riuscito ad entrare. Me lo ha raccontato, con tristezza e disappunto: il sistema di verifica online delle carte d’identità non funzionava e per molti, come lui, è stato un pretesto per vedersi negato l’accesso. Martìn ha chiesto di parlare con il direttore del carcere, che non si è dimostrato per nulla sensibile, neanche quando Martìn gli ha raccontato la storia triste di Arturo, che non ha nessun familiare che lo possa visitare e che siamo venuti da Lima apposta per vederlo e per portargli beni di prima necessità che il sistema carcerario non gli garantisce. Sinergia Por La Infancia aiuta occasionalmente anche ragazzi di strada che sono finiti in carcere, innocenti o colpevoli del delitto di cui sono accusati (spesso furto aggravato), per fornire viveri, prodotti per l’igiene personale, dolci da vendere in carcere per raccogliere piccole somme con cui coprire spese di vitto e alloggio, ma anche sostegno legale. Lunedì e martedì siamo infatti andati in tribunale per leggere l’espediente di Arturo e sentire poi, se necessario, un avvocato.

Altri momenti bellissimi di questa settimana sono stati gli incontri con ragazzi/e che hanno abbiamo aiutato negli anni passati e che ora stanno molto bene e mantengono con me e con Sinergia un rapporto di affetto speciale: siamo la loro famiglia. Che gioia rivedere Andrea, oggi mamma ma anche studentessa in un istituto tecnico per contabili, Flor de Maria, mamma di due bambini ma anche compagna consapevole e imprenditrice piena di iniziativa (ha acquistato un mototaxi che affitta al compagno dividendo gli utili che provengono dal biglietto che pagano gli utenti del servizio di trasporto); vuole essere economicamente autonoma per se stessa e per i figli, ma anche per aiutare la madre con cui ha ora un rapporto di affetto e rispetto profondi. E ancora Elizabeth e Rocio, sorelle di Andrea. La prima grazie al nostro progetto ha potuto studiare finanza e marketing e ora lavoro in una banca: vorrebbe proseguire anche con l’università. La seconda ha una famiglia felice, con due bei bambini, e si dedica con amore alla vita domestica. Domenica ho incontrato Esaù (27anni) con la sua compagna e i suoi tre bambini: mi ha commosso perchè si è offerto di aiutarci con i lavori di riparazione della casa (come ritinteggiare sala e cucina della casa-famiglia). Un modo per restituire con gratitudine quanto ha ricevuto da noi. Il mio cuore è pieno di gioia per tutti questi nostri “figli” che grazie a Sinergia hanno potuto davvero costruirsi un futuro migliore, lontano dalla strada.

Grazie a tutti voi che lo avete reso possibile.

Alessandra

Diario dal Perù – 1

Notizie da Lima | domenica 30 Luglio 2023 21:09

Lima, 29/07/2023

Carissimi amici,
sono finalmente tornata in Perù dopo 4 anni per visitare il nostro progetto per ragazzi di strada. E’ stata davvero una grande emozione: pensavo mi sarei sentita un po’ estranea, invece è stato come tornare a casa, sia con i luoghi che con le persone.

La nostra famiglia peruviana mi ha accolto con grande affetto: Martìn, i ragazzi, gli operatori. Sento nel profondo che i rapporti di amicizia e aiuto che abbiamo costruito in questi anni sono profondi e veri, tanto da oltrepassare ogni distanza fisica o differenza culturale. Era il nostro sogno: costruire ponti, unire le persone, tessere fili di solidarietà. Ci siamo riusciti. Ed è bello poterli vivere di nuovo in presenza anche da questa parte dell’oceano. In questi primi giorni ho vissuto tanti momenti significativi.

Mateo (10 anni) che vuole imparare l’italiano e mi chiede di continuo come si dicono le cose nella nostra lingua; Rodrigo (11 anni), suo cugino, che ha dei momenti in cui si incupisce, altri in cui litiga con Mateo anche fisicamente, ma poi è pure molto dolce e disponibile. Un piacere enorme vedere la gioia e la soddisfazione di Cesar (19) e Julio (18), che lavorano entrambi con grande impegno: il primo è stato appena assunto con contratto regolare in una cantina di vini, per pulizie e consegna merce, e sta usando i suoi guadagni per acquistare i mobili e gli elettrodomestici per la sua futura stanza in affitto; il secondo che studia per finire la scuola secondaria, ma anche per prepararsi agli esami di ammissione all’università, e nei fine settimana lavora come cameriere in un ristorante della zona. Jesùs (17), arrivato da poco, che è il più silenzioso e riservato ma di cui colgo la delicatezza nei rapporti coi più piccoli; Valentino (15), che è rientrato in ritardo dal fine settimana col padre (forse con una ricaduta nel consumo), ma che è stato riaccolto con grande sapienza e delicatezza in casa-famiglia, seguendo le indicazioni sagge di Martìn che ha raccomandato di non farlo sentire in colpa, né di dargli delle “punizioni”, ma di fare in modo che si senta il benvenuto e solo in un secondo momento riflettere con lui su ciò che gli è successo e su cosa potrebbe fare la prossima volta per evitare le tentazioni durante le uscite dalla casa-famiglia.

Le parole di Martìn mi hanno ricordato la particolarità del nostro progetto: mettere sempre al primo posto il bene del ragazzo, mai l’istituzione.

I momento più belli che sto vivendo in questi giorni sono i pasti: a seconda dei ragazzi che ho vicino, i dialoghi sono così differenti a seconda della fase e dell’età di ciascun ragazzo. Quando ho seduti vicini i più piccoli, sono pieni di curiosità sull’Italia e sulle nostre usanze (Mateo mi continua a chiedere che ora sia in Italia, perché è sorpreso dal fuso orario); quando invece ho vicino i più grandi, spaziamo tra storia, geografia e letteratura, come ieri sera quando io e Julio abbiamo raccontato la trama di Giulietta e Romeo agli altri ragazzi che non la conoscevano ancora.

Sono davvero felice di essere qui, di vivere la quotidianità coi ragazzi, che si alternerà con riunioni di coordinamento e progettazione con Martìn e gli altri operatori, ma che resta il cuore di questa mia permanenza: i ragazzi sono il centro, il loro bene è l’obiettivo.

Vi porto tutti nel cuore e in ogni mia parola, sorriso, abbraccio che rivolgerò a loro ci sarete anche voi.

Alessandra

Picnic in vigna con Sinergia

Amici,Eventi | lunedì 12 Giugno 2023 12:45

Domenica 2 luglio 2023
Presso Azienda agricola Venciu
Start: ore 19:30 🌄
Music by: MegghyPegghy 🎶

Prezzo a persona:
-30€ per adulto
-25€ per bambini dai 5 ai 17 anni
-Gratis sotto i 5 anni

Comprende:
-Tovaglia e accessori compostabili ♻

Menu:

  • farro con verdure dell’orto 🥕
  • uova sode 🥚
  • selezione di formaggi di Corte Vittoria 🧀
  • affettati e salumi locali
  • frutta a km zero 🍑
  • dolce della Pasticceria Mainenti 🧁
  • pane e grissini 🍞
  • acqua
  • 1 bottiglia di vino ogni due persone con calici in vetro🍷

All’ingresso verrà consegnata una cassetta ogni due persone con all’interno i prodotti elencati sopra. Per ciascun prodotto saranno presenti 2 porzioni.

In caso di intolleranze alimentari, verrà definito un menu a parte.

Cauzione di 5€ sul calice che verrà restituita a fine Picnic.

Vi chiediamo di portarvi un plaid o una coperta per stendervi nella postazione a voi riservata.

Prenotazione da confermare entro mercoledì 28 giugno.

Pagamento in loco in contanti.

Una parte del ricavato sarà devoluto ai ragazzi di strada di Lima in Perù all’associazione gemella Sinergia por la Infancia

Vi aspettiamo! Vietato mancare 😎

Posti limitati! 📢‼

Per prenotazioni contattare:
Anna 3496554509

Aiuta Cesar con il tuo 5×1000

Campagna,Notizie da Lima | giovedì 1 Giugno 2023 21:36

Cesar, 19 anni, vive nella nostra casa-famiglia da quando ne aveva 12.

Ha fatto un bellissimo percorso: oggi lavora in una cantina di vini 🍾, facendo le pulizie, e continua a studiare in una scuola online 📖 e con la nostra insegnante interna. Si sta preparando per una vita autonoma: si è già comprato i primi mobili con cui arredare la stanza in affitto 🏠.
È un ragazzo molto ordinato, allegro, amante del ballo 🕺, abile nel realizzare braccialetti e con una memoria eccezionale.
Ha buoni rapporti con la sua famiglia che visita ormai settimanalmente.

Donando il tuo #5×1000 a Sinergia permetterai a lui e ad altri ragazzi una vita autonoma lontana dai pericoli della strada.

Aiuta Mateo con il tuo 5×1000

Campagna,Notizie da Lima | martedì 23 Maggio 2023 21:00

Mateo è il più giovane della casa-famiglia: 10 anni appena compiuti. È arrivato a gennaio su richiesta della sua mamma, preoccupata perché stava frequentando ragazzi più grandi, nel suo quartiere difficile per alto tasso di delinquenza e consumo.
Mateo è allegro, vivace e giocherellone. Bravissimo a calcio.
Sinergia Por La Infancia lo sta aiutando a migliorare le sue abilità scolastiche, soprattutto lettura e scrittura, dopo 3 anni di didattica a distanza discontinua.

Tu puoi aiutarlo, devolvendo il 5×1000 a Sinergia. Sono 7 fratelli. Il suo sogno è essere un esempio positivo per i 3 fratelli più piccoli.

Aiuta Julio con il tuo 5×1000

Campagna,Notizie da Lima | martedì 16 Maggio 2023 15:19

Julio ha 17 anni e abita nella nostra casa famiglia dal 2017.

Viveva in strada da solo… invece oggi sta finendo la scuola superiore, ha buone relazioni con la sua famiglia, gioca in una squadra di calcio.

Progetti futuri: prepararsi per il test di ingresso all’università e iniziare a vivere da solo. Con il tuo aiuto ci riuscirà!

Dona il 5×1000 con la tua denuncia dei redditi, inserendo il Codice Fiscale di Sinergia (90013480232).

Scegli Sinergia per il tuo 5×1000

Campagna | giovedì 20 Aprile 2023 10:08

BUONA PASQUA DA SINERGIA

Senza categoria | venerdì 7 Aprile 2023 06:12

Pasqua 2023

Carissimi amici,

Buona Pasqua a tutti voi dagli 8 ragazzi che oggi vivono nella nostra casa-famiglia peruviana e dagli altri 4 che, tra gennaio e marzo, abbiamo aiutato dentro e fuori la struttura.

L’abbraccio tra Mateo (10) e Julio (17), nel giorno in cui il piccolo ha celebrato, emozionato, il passaggio ad una nuova fase del programma di reinserimento, vi avvolga facendovi sentire parte della nostra grande famiglia. A loro si uniscono: Rodrigo (11), che ha iniziato la 5ta elementare e desidera iscriversi alla scuola calcio; Valentino (15), che ha iniziato la 4ta superiore e desidera poter andare più spesso a giocare a calcio coi ragazzi del quartiere; Stnydeer, arrivato da poco e già incaricato di seguire galline, conigli e gatti della casa; Enrique, che non vede l’ora di iniziare la scuola, come tutti gli altri; Diego, appassionato di musica che vorrebbe recuperare la sua radio e salire più spesso con la famiglia; Junior, arrivato pochi giorni fa, e ancora in fase di ambientamento.

Vi rigraziano di cuore anche: Romel (25), che continua a studiare meccanica con entusiasmo grazie al vostro sostegno; Cesar (19), che sta già lavorando e fra poco affitterrà una stanza esterna per cominciare una vita indipendente; John (15), che per qualche settimana ha vissuto con noi, accolto e seguito ancor più amorevolmente per le sue difficoltà psichiatriche; Frank (20), che ha vissuto vari anni con noi nel passato e che a gennaio ha chiesto ospitalità temporanea, in attesa di arruolarsi nell’esercito.

Tutti hanno passato una bella estate (gennaio/febbraio), tra uscite alla piscina e al mare, giochi e partite nel nostro campetto da calcio e laboratori di musica e oggettistica, cui partecipano con molto interesse. Da alcune settimane hanno ripreso la scuola. Julio, all’ultimo anno di scuola superiore e ormai vicino alla vita indipendente, ha già chiesto il nostro aiuto per iscriversi l’anno prossimo ad una accademia pre-universitaria perchè vorrebbe prepararsi agli esami d’ingresso all’università pubblica. L’assistente sociale è intensamente impegnata a seguire il gruppo di 20 bambini e ragazzi del Programma di Sostegno Educativo con il quale aiutiamo i partecipanti con l’iscrizione, l’acquisto di libri ad inizio anno e la distribuzione mensile di viveri per la colazione. Durante l’anno scolastico viene poi monitorata la loro frequenza scolastica con colloqui periodici con genitori ed insegnanti. Un’azione di prevenzione importante: la scuola riduce notevolmente il rischio che i bambini finiscano in strada.

Grazie per continuare a sostenere ognuno di loro con generosità e costanza. Possa la Luce della Pasqua scendere su tutti noi, illuminando i nostri cuori e le nostre menti, per essere sempre aperti all’accoglienza e al dono.

Alessandra e Sinergia tutta

Anche nel 2023 potete aiutare i nostri ragazzi devolvendo il 5X1000 a Sinergia: basta indicare nel vostro Modello 730 o Unico il codice fiscale (90013480232) nello spazio dedicato alle Onlus.

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